Sab, May 04, 2024

LO STORMO BIANCO

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                                                        ............... continua il volo di anime belle

  “ Fra tanto degrado e con mutamenti sociali così radicali è ancora possibile alzarsi in volo sulle ali della poesia? E ancora possibile guardare in alto e vedere passare lo stormo bianco dei versi di uomini e donne? “.

  Tina Accardi presidente della Circoscrizione di San Giovanni a Teduccio lanciò questa sfida il 25 giugno del 2001 nella sua prima edizione del premio “ Lo stormo bianco “ a uno dei quartieri più popolari di Napoli. La fiducia e la fedeltà furono ricompensate da future edizioni conseguite nel corso del tempo colorando di visibilità i migliori versi di anime belle.

  In anni successivi, alla scomparsa del presidente Accardi, le ali dello stormo furono spezzate da un vuoto che andava compensato; ecco che sboccia nel 2015 una realtà fortemente cercata, nasce così la prima edizione del “ Premio nazionale di Poesia “LA BIBLIOTECA “ un evento curato nei dettagli per dare luce e forza alle precedenti edizioni.

  Un poeta di rilievo Giovanni Croce e segretario del Premio, insieme alla giuria hanno realizzato un'edizione di spessore che ricorda i tracciati di Tina Accardi.

  Sabato 13 Giugno 2015 al Teatro Asterix di San Giovanni A Teduccio poeti e artisti provenienti da diverse regioni d' Italia hanno trasmesso il fascino e l'arte di una poesia che gioca di sentimenti ed emozioni tradotti in un tema unico “ La donna “.

  I ringraziamenti per una poesia che vince ed unisce come afferma Giovanni Croce vanno alla VI municipalità di San Giovanni a Teduccio, ai suoi responsabili, al Consigliere Antonio Borriello, Tina Cecera, l'AICS Vincenzo Mauriello, i volontari della Croce Rossa, le responsabili del teatro Asterix, Rosalba Costa ed i suoi collaboratori, alla giuria: Carmen De Vito, Clara Raffaele, Giacinto Guida, Giselda Dicuonzo, e Maria Ronca.

  Ottantotto selezionati tutti a pari merito hanno ricevuto una medaglia con attestato di selezione nella sezione lingua e dialetto. Alle menzioni d'onore sia nella sezione lingua che dialetto sono state assegnate un piatto decorato a mano dall'artista Mariarosaria Croce con medaglia della VI municipalità.

  I tre finalisti nella sezione lingua citiamo: terzo classificato con la poesia “ Il buio “ di Gaetano Napoletano condanna la violenza sulle donne come ombra nella sua interiorità; secondo classificato “ Lei è li” di Lisa Russo si introduce nella donna che urla al mondo una felicità nonostante le sue invalidità; primo classificato “ Sui cocci di un piatto per le vie di Benin” di Valeria Salvo interpreta nel suo elaborato una denuncia sociale all'infanzia violata nell'Africa Occidentale.

  Nella sezione dialetto i tre finalisti sono: terzo classificato con la poesia “ Inno alla vita” di Giulio Durni l'autore descrive l'amore materno disposto a donare la vita a favore del nascituro; secondo classificato con la poesia “ Donna “ di Ciro Iannone il testo elabora la donna nei suoi ruoli creativi, e nella sua sostanza riconosce il termine donna; primo classificato “ Comm aier “ di Bianca Granissi nel suo componimento l'amore coniugale trionfa come il primo giorno; tutti i finalisti delle sezioni lingua e dialetto sono stati premiati con targhe e trofei della VI municipalità.

  Una serata unica e spettacolare che attende una seconda edizione nel 2016 più coinvolgente ed emozionante; un dono offerto da Tina Accardi dal suo bagaglio poetico realizzato in un verso “Ti offro l'aurora perché tu possa rinascere alla speranza in quel chiarore diffuso che promette risvegli“.


a cura di Galassia Tilde

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