Mer, Apr 24, 2024
AddThis Social Bookmark Button

 

Il Castel dell'Ovo  fra Storia e Leggenda,  antico Borgo di  pescatori,  divenne luogo di pregio

per merito del vicerè spagnolo nel 1599.

E'   situato   sull'isoletta  di   Megalide  dove,   secondo  la   leggenda, s'impigliò la Sirena Partenope.

Il  nome  trae  la  sua  origine  da  un antico racconto nel quale si dice che il poeta Virgilio, per far cosa gradita ai napoletani, avesse nascosto nelle sue fondamenta, in una gabbia, un "uovo  magico", affinchè proteggesse la città da qualsiasi catastrofe.

Tutti  i  napoletani  credettero  a  questa  storia tanto che, quando nel 1370 seppero della distruzione dell'uovo, furono avvolti da enorme panico e la  Regina Giovanna d'Angiò si vide costretta, per calmare la situazione, a dichiarare che l'uovo era stato sostituito e, con  lui, anche tutti i poteri magici, perciò non c'era più  niente da temere.

I primi a sbarcare su quest'isoletta furono i Cumani nel VI secolo a.C. per  fondare il primo nucleo di quella che sarebbe stata la futura città.

Successivamente  Lucullo,  di  ritorno  dall'Asia,  colmo  di ricchezze, si fece costruire lì una residenza lussuosa.

Anche i Monaci cenobiti vi costruirono alcuni monasteri.

In questo luogo nacque nel 1271 il primogenito del principe di Salerno, Carlo Martello.

L'ultima radicale ristrutturazione fu eseguita dai Borboni.

Dopo il recente restauro in occasione del G7 è più facile visitarlo.
 

 

  

Attraversando un pontile che mette in comunicazione il castello con via Partenope si può entrare nel maniero attraverso l'ingresso  principale.

Da visitare sono la "Torre Maestra", le "Celle dei Monaci", scavate nella roccia, la "Sala del Refettorio", in cui vi sono cinque filari di colonne appartenenti alla villa di Lucullo, la "Torre Normanna" ed un torrione circolare, oltre ai ruderi della chiesa del  Salvatore.

   



Dal terrazzo inoltre si può ammirare da un lato la città, estendendo 
lo sguardo dal mare fin su alla collina di:

                     
Posillipo                                      e                         San  Martino  

       
          

 
 
  dall'altro volgendo lo sguardo alla zona orientale su cui primeggia la maestosa figura del Vesuvio.



 
Oggi quest'isoletta che fronteggia gli alberghi più lussuosi della città, 
ospita un piccolo porticciolo turistico, con bar e ristoranti famosi, tra cui la "Zi' Teresa" e "La Bersagliera".

 Inoltre sul Borgo Marinaro si affacciano i Circoli della "Rari Nantes" e "Canottieri", in cui si  praticano diverse attività sportive, tra le quali il nuoto, il canottaggio, la vela, la pallanuoto.

 

 

 

 

Commenti   

 
+1 #2 Liliana 2015-03-16 22:04
Citazione Roberto:
Bel articolo

grazie
Citazione
 
 
+1 #1 Roberto 2015-03-16 15:09
Bel articolo
Citazione
 

Aggiungi commento


Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione ed inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più,clicca su "Approfondisci"

Chiudendo questo banner, acconsenti all'uso dei cookie.