Il Castel dell'Ovo fra Storia e Leggenda, antico Borgo di pescatori, divenne luogo di pregio
per merito del vicerè spagnolo nel 1599.
E' situato sull'isoletta di Megalide dove, secondo la leggenda, s'impigliò la Sirena Partenope.
Il nome trae la sua origine da un antico racconto nel quale si dice che il poeta Virgilio, per far cosa gradita ai napoletani, avesse nascosto nelle sue fondamenta, in una gabbia, un "uovo magico", affinchè proteggesse la città da qualsiasi catastrofe.
Tutti i napoletani credettero a questa storia tanto che, quando nel 1370 seppero della distruzione dell'uovo, furono avvolti da enorme panico e la Regina Giovanna d'Angiò si vide costretta, per calmare la situazione, a dichiarare che l'uovo era stato sostituito e, con lui, anche tutti i poteri magici, perciò non c'era più niente da temere.
I primi a sbarcare su quest'isoletta furono i Cumani nel VI secolo a.C. per fondare il primo nucleo di quella che sarebbe stata la futura città.
Successivamente Lucullo, di ritorno dall'Asia, colmo di ricchezze, si fece costruire lì una residenza lussuosa.
Anche i Monaci cenobiti vi costruirono alcuni monasteri.
In questo luogo nacque nel 1271 il primogenito del principe di Salerno, Carlo Martello.
L'ultima radicale ristrutturazione fu eseguita dai Borboni.
Dopo il recente restauro in occasione del G7 è più facile visitarlo.
Attraversando un pontile che mette in comunicazione il castello con via Partenope si può entrare nel maniero attraverso l'ingresso principale.
Da visitare sono la "Torre Maestra", le "Celle dei Monaci", scavate nella roccia, la "Sala del Refettorio", in cui vi sono cinque filari di colonne appartenenti alla villa di Lucullo, la "Torre Normanna" ed un torrione circolare, oltre ai ruderi della chiesa del Salvatore.
Dal terrazzo inoltre si può ammirare da un lato la città, estendendo lo sguardo dal mare fin su alla collina di:
Posillipo e San Martino
dall'altro volgendo lo sguardo alla zona orientale su cui primeggia la maestosa figura del Vesuvio.
Oggi quest'isoletta che fronteggia gli alberghi più lussuosi della città, ospita un piccolo porticciolo turistico, con bar e ristoranti famosi, tra cui la "Zi' Teresa" e "La Bersagliera".
Inoltre sul Borgo Marinaro si affacciano i Circoli della "Rari Nantes" e "Canottieri", in cui si praticano diverse attività sportive, tra le quali il nuoto, il canottaggio, la vela, la pallanuoto.
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