di C. Valerius Catullus
Viviamo, Lesbia mia, e vogliamoci bene
e i brontolii dei vecchi austeri
stimiamoli quanto un soldo bucato.
Le stelle tramontano e ritornano,
ma per noi,
quando la breve luce sarà spenta,
resterà il sonno eterno.
Dammi perciò mille baci,
e poi altri cento,
e dopo ancora mille, e dopo ancora cento,
e ancora mille, e ancora cento:
infine, quando ne avremo messe insieme
molte migliaia,
li mischieremo tutti, sia per non sapere
quanti sono stati davvero,
sia perchè nessun invidioso
possa farci malocchio,
sapendo che noi due
ci siamo dati tanti e tanti baci.
da una libera traduzione