IL RITORNO DI UN VIANDANTE
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- Categoria: Poesia
- Ultima modifica il Sabato, 21 Febbraio 2015 20:46
- Pubblicato Giovedì, 23 Maggio 2013 03:55
- Scritto da Anna Tomeo
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E' stato bello
poterti guardare negli occhi,
è stato dolce
quando mi hai parlato davanti,
anche di cose non importanti....
Con occhi socchiusi
mi hai scrutato,
facendo in te emergere
un sorriso delicato.
Ma ad un tratto,
in un solo momento,
tutto questo
si è trasformato
in rabbia,
dolore
e patimento...
Una violenta burrasca
si è abbattuta su di noi....
E poi.... e poi....
Come viandanti
astratti,
sibillini
e distratti,
per la nostra strada
voler andare...
i segnali della ragione
non saper ascoltare....
Quell'intelletto
che, forse, un giorno,
avrebbe dovuto
farci fermare,
e non così
tanto amare...
Accorgersi, poi,
che all'oscuro di tutto
non poter rimanere,
l'un dell'altro,
sempre,
aver bisogno
di sapere....
Quel viandante astratto,
sibillino
e distratto,
dovrà alla sua meta ritornare,
pur tentando,
in qualche modo,
che la rabbia,
il dolore
e il patimento,
si possa placare,
e un dolce sorriso,
la gaiezza
e la letizia,
far ritornare!
Anna Tomeo