Or... dimmi luna,
tu che degli inganni sai,
perchè promessa alcuna
la vita non mantiene mai.
Il tempo della giovinezza
è lieto e pieno di ventura
e mai vien meno l'allegrezza
che muove i passi suoi sicura.
Ma i giorni scorrono veloci
e portano copiosi affanni...
la vita manda le sue croci
che pesano negli anni.
Quel che credevi gioia di vita
si discioglie in una bolla
e si perde fra le dita
come terra di una zolla.
Ci si accorge degli inganni atroci
camminando nel calvario,
avvicinandosi alle foci
e grondando gocce dal sudario.
Ma... mentre vaneggio negli arcani
e questo a te o luna chiedo...
sento formicolii strani
e trafiggermi con uno spiedo.
Forse mandi un raggio
per consolarmi il cuore,
rendermi saggio
e lenire il mio dolore.
(F.M.)