Siamo studenti, siamo fetenti ma siamo tanto intelligenti
siamo tutti contentoni se prendiamo sospensioni.
Ora vi andiamo a raccontare, ora vi andiamo a presentare
della IV B sezione detta la classe mattacchiona.
Ed ecco a voi la presentazione degli illustri professori
che con la loro collaborazione ci fanno fare tanti filoni.
C’è il professore d’Italiano con la sua aria foscoliana
dice sempre <<abbiate fede>> quando in classe mette il piede.
Al nostro caro professore un consiglio vogliam dare
ci dia più lezioni se agli esami ci vuol portare.
C’è l’insegnante di Latino con la sua aria da grande ingenua
vuole sempre odi e rime, vuole sempre odi e rime
ed anche a lei signorina un consiglio vogliam dare
ci spieghi più autori se ci vuole aiutar.
Ora attenti, fate attenzione vi presentiamo il gran terrore
entra in scena la Matematica la grande aristocratica,
e alla nostra ruffiniana un consiglio vogliam dare
diventi più umana quando vuole interrogare.
Ora si sente un gran clamore ecco arriva come un ciclone
mamma mia che bonacciona ecco il circolo d’illuminazione
e alla amata Tommasina un consiglio vogliam dare
ci sorrida un pochettino quando noi la salutiam.
Vi presentiamo Pablo Picasso con la sua folta capigliatura
è proprio un tipo da spigolatura è proprio un tipo da spigolatura
E al nostro caro Sansone un consiglio vogliam dare
non tagli i suoi capelli o la forza perderà.
Ed ecco a voi con grande incanto vi presentiamo quella di Canto
che col pallino del rapporto ci mette sempre fuori la porta.
Alla bella scarlattiana un consiglio vogliam dare
non ci detti più appunti tanto noi non l’impariamo.
C’è il professore di Religione che con la sua alta professione
ci dà sempre consigli buoni e ci invita alle buone azioni.
Noi ringraziamo di vero cuore il nostro caro professore
che future bravi madri ci aiuta a diventare.
A conclusione della canzone vi presentiamo la grande attenzione,
la Papocchia presidente che della scuola è la mente.
E alla nostra cara Docente un consiglio vogliam dare
di non essere severa tanto nulla otterrà.
Amati nostri professori noi le scuse vi facciamo,
se vi abbiamo presi in giro è stato solo per scherzare.
A voi tutti professori noi vogliamo raccomandare
di non essere furiosi quando il consiglio si riunirà.
Scritta scherzosamente da un Gruppo di alunni
nell'ultimo anno di Scuola Magistrale