Com’è lontano il tempo
quando perdevi i tuoi occhi
dentro ai miei
e le mie mani
tra le tue stringevi!
Poi abbandonasti tutto,
perdesti in un sol attimo
la vita e ogni speranza
dicesti addio per sempre
ai sogni e alla realtà,
chiudesti gli occhi al mondo
per perderti lontano.
Mi lasciasti un ricordo,
quella mano, che sempre
mi teneva prigioniera.
Sei tornato, ora,
sei venuto per riprendere
a vivere con me.
Ma ora quella casa
sembra perduta nell’infinità.
Cerchi la stessa che lasciasti allora.
Ma non esiste più
perché non ha più un nome
la sua anima è morta
già tanto tempo fa.
Liliana Fiocca