Dom, May 05, 2024
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Uno degli spettacoli affascinanti che si presenta agli occhi del turista e che è sempre presente in qualsiasi cartolina come se fosse uno sfondo teatrale alla città, ricco di storia leggendaria, realistica e anche nefasta è il gigantesco Vesuvio, che si estende per un’area vastissima, comprendendo i molteplici piccoli e grandi Comuni Vesuviani.

Alto oltre 1281 m. è il vulcano più famoso del mondo un po’ per le sue eruzioni catastrofiche, un po’ per le leggende sorte intorno ad esso, ma anche perché fonte d’ispirazione per poeti e scrittori di tutte le epoche.
Sfondo alla città di Napoli
Luogo ameno era stato il preferito dei Patrizi Romani per le loro residenze di lusso, inconsapevoli della sua pericolosità, mentre i latini, quali Seneca, Virgilio, Plinio il Vecchio vollero godere dei suoi giardini, dei prodotti agricoli e dei suoi  vini.


Intanto questo imponente vulcano periodicamente si è mostrato nella sua pericolosità, come lo dimostra l’er
uzione del 24 agosto del ’79 d.C.,  quando furono seppellite sotto ceneri e lapilli le città di Ercolano, Stabia e Pompei; l’ultima eruzione risale al 18 marzo del 1944.

Oggi vive uno stato di calma apparente che viene continuamente monitorato da un Osservatorio attivo e vigile.

Più di 18 Comuni vivono alle falde del cratere, definita Zona Rossa e sono ad alto rischio, per cui è pronto un piano di evacuazione in caso di pericolo.

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