Ven, May 03, 2024

STORIA DELLA MUSICA

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Un po' di storia ...........                                

 

  La vita musicale napoletana fu molto intensa già dal secolo XV fino al XVII nell'ambito della polifonia sacra e profana.

  Successivamente, soprattutto nel XVIII secolo la Scuola Musicale Napoletana assunse un ruolo primario nel campo della Musica Sacra e operistica con musicisti con Giovan Battista Pergolesi, Niccolò Porpora e Alessandro Scarlatti

  Un altro fenomeno musicale di particolare interesse è considerata la cosiddetta Sceneggiata che si fonda sulla sceneggiatura di un intero spettacolo teatrale intorno ad una canzone di argomento popolare.

  Fu dagli anni cinquanta in poi che si diffusero i cantautori cosiddetti "melodici "che mettevano in musica testi originali, spesso tratti da poesie tradizionali in lingua napoletana, come i capolavori di Salvatore di Giacomo.

  L'interprete assoluto di questo periodo è Roberto Murolo (nato a Napoli il 23 gennaio 1912 e ivi morto il 14 marzo 2003) di cui nel 2002 è uscito l'ultimo album, dal titolo "Ho Sognato di Cantare ", inciso a ben 90 anni (il precedente "Ottantavoglia di cantare" risale al 1992, in occasione del suo ottantesimo compleanno).

  Tra i suoi successi più recenti, Don Raffaè, cantato insieme a Fabrizio de Andrè e Cu'mmè, cantata con Mia Martini.

  Dagli anni '80 si è affermato, come fenomeno locale, il genere "neomelodico ": numerosi cantanti e autori locali hanno composto canzoni, che in genere trattano storie d'amore ambientate nella Napoli moderna.

  Il risultato è spesso abbastanza discutibile, in quanto i testi sono piuttosto superficiali e la tecnica affidata a semplici basi elettroniche, sicuramente non paragonabile a quello ottenuto dalla canzone napoletana propriamente detta, ma in ambito locale questo genere riscuote un notevole successo con Mario Merola, Gigi D'Alessio e Nino d'Angelo, i più famosi esponenti di questo genere anche se a parte Merola, lo hanno poi progressivamente abbandonato.

  È comunque vasta la schiera di cantautori e musicisti che in modo moderno hanno dato e danno il loro contributo alla continuazione della tradizione musicale partenopea: Pino Daniele, Edoardo Bennato ed Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Alan Sorrenti sono solo alcuni dei "moderni" più famosi e apprezzati.

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