E’ successo questo inverno.
Io, Giovanni e Gennaro avevamo costruito un pupazzo di neve: sembrava un omone vero.
Aveva il naso arancione, il cappello nero, la sciarpa rossa, gli occhi azzurri e lunghe braccia di legno.
All’improvviso il pupazzo si animò: mosse gli occhi e le braccia, noi impauriti ci nascondemmo dietro a un grosso abete.
Ad un tratto una mano fredda afferrò la spalla di Giovanni, iniziammo ad urlare e incominciammo a correre.
Io e i miei amici cademmo in una buca mentre il pupazzo ci osservava divertito.
Come d’incanto spuntò il sole che sciolse il pupazzo.
Uscimmo dalla buca e scappammo a gambe verso casa.
Classe quinta A
plesso Pontillo I.C. 47° Sarria-Monti Napoli
a.s. 2013-14