Lun, Apr 29, 2024

DRAGHI CONTRO UMANI

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In una galassia lontana milioni di anni luce vi era un pianeta molto simile alla Terra abitato da mostruosi draghi. Erano di dimensioni enormi, con il corpo ricoperto di squame viscide e puzzolenti.

La loro maggiore preoccupazione era quella di conquistare tutti i pianeti per diventare i  più potenti e assoggettare tutto l universo.

Durante le loro scorribande spaziali giunsero con le loro astronavi sulla Terra e attratti dalla somiglianza con il loro pianeta decisero di impadronirsene.

Scoppiò, così, una guerra infernale.  Gli uomini avevano armi sofisticate dotate di raggi disintegranti e ultrapotenti capaci di colpire il nemico a moltissimi Kilometri di distanza.

I Draghi lanciavano dalle loro bocche enormi palle di fuoco che provocavano esplosioni nucleari. 

Ben presto dimostrarono di essere più forti e uccisero tutti gli uomini tranne uno … Gefaroda, che cercò di resistere con tutte le sue forze e riuscì a fuggire dalla città caduta nelle mani dei Draghi.


Camminò per giorni e giorni fino a quando, oramai affamato e infreddolito, giunse in un tempio. Qui viveva un maestro: -Chi sei? Da dove vieni?- gli chiese porgendogli una coperta e dell ‘acqua; -Vengo dalla città di Cremanius, -rispose Gefaroda- siamo stati attaccati da mostri venuti da molto lontano. Hanno distrutto tutta la città e ucciso tutti gli abitanti. Presto si impadroniranno di tutta la Terra.

Bisogna fermarli!-  Il maestro lo guardò come per rassicurarlo e poi gli disse:- Ti addestrerò per combattere contro i Draghi –Dovrai superare delle prove che ti renderanno forte e invincibile. Sarai tu a salvare la Terra.  

Gefaroda  si preparò a superare le cinque prove.  

La prima prova consisteva nell’attraversare dieci anelli di fuoco in un tempo limitatissimo.

Nella seconda prova  affrontò uno tsunami di ghiaccio.

La terza prova fu veramente terribile, non fu facile ingoiare un fulmine senza rimetterci la vita.

La quarta prova consisteva nello stare in equilibrio su un baratro mentre il maestro gli lanciava dei macigni.

L’ultima prova fu la più difficile. Non aveva speranza: doveva combattere contro il suo maestro.

L’Addestramento  e la volontà di salvare il Pianeta avevano reso Gefaroda invincibile e superò anche l’ultima prova. 

-Sei pronto, hai tutti gli elementi per uccidere i Draghi- disse il maestro- Eccoti queste armi, ti aiuteranno nella tua impresa Gefaroda indossò l’armatura, tornò in città  e uccise i Draghi

            
Racconto fantastico a cura degli alunni del Gruppo  D

Gennaro  Autiero  -  Gianni Morra  - Fabrizio Coccia-   - Davide Di Lauro 

 

           

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