COVID-riprendiamoci la vita
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- Categoria: Attualità
- Ultima modifica il Lunedì, 27 Settembre 2021 11:08
- Pubblicato Lunedì, 27 Settembre 2021 08:40
- Scritto da Liliana Fiocca
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E ancora vittime di questo Covid, proprio ieri sera leggevo di un giovane medico Gianluigi Piegari morto a soli 36 anni.
Non si può e non si deve piegare la guardia ancora, per il bene nostro e principalmente dei nostri cari.
Proprio adesso che la scuola è di nuovo in presenza, proprio adesso che finalmente gli alunni possono godere della vicinanza costante dei propri insegnanti e compagni, condividere esperienze cognitive e relazionali.
Affronto direttamente l'argomento: Il Covid non è stato ancora sconfitto anche se indebolito, le sue varianti sono ancora aggressive e noi non dobbiamo abbassare la guardia soprattutto negli ambienti chiusi in cui il contatto è inevitabile.
Aspettiamo ancora un po' ad abbracciarci come una volta, certo lo faremo di nuovo a breve basta essere ancora per poco attenti e seguire le poche ma importanti regole di comportamento adeguato: lavarsi spesso le mani, igienizzare le superfici, indossare la mascherina in maniera corretta e parlare soprattutto non abbassandola.
La scuola ha riaperto i battenti ma attenzione a non farla diventare veicolo di contagio: solo il nostro comportamento corretto può arginare questo pericolo.
L'ambiente sanificato, il nostro atteggiamento di protezione saranno indice della consapevolezza acquisita di fronte a questo invisibile nemico, visto che la vaccinazione non tutela completamente specialmente i soggetti più fragili.
di Lorena Loiacono
A Napoli abbiamo, proprio a tutela della sicurezza degli alunni e del personale scolastico tutto, un fiore all'occhiello in un'area alquanto disagiata ed è l' I.C. 88 De Filippo la cui Preside Concetta Stramacchia ha imposto regole da rispettare, in maniera assoluta, attraverso parametri di sicurezza ben precisi e rispondendo alle regole dettate dal Governo e dalla Sanità: L'accesso all'edificio scolastico avviene attraverso un percorso di sanificazione, la stessa che è operata in tutti gli ambienti dal personale scolastico, con particolare attenzione agli ambienti sospetti, obbligo di mascherina per tutti ma soprattutto indossata correttamente e costantemente.
Questo non significa che nella sua scuola non possano verificarsi contagi ma per lo meno si arginerà un po' la loro pericolosità.
L'esempio di questa scuola dovrebbe essere seguito non solo nelle altre ma in tutti i luoghi pubblici e privati dove l'assembramento e la vicinanza costanti potrebbero essere veicoli di contagi, contagi che ripeto possono coinvolgere le persone care a cui teniamo e che sono più fragili.
Passerà, sta passando e vivremo questa pandemia come un brutto ricordo, conviveremo con questo tipo di virus come lo facciamo da anni con altri, ma non dimentichiamo che questi ultimi sforzi a rispettare, le semplici regole dettate ancora di più non saranno inutili, anzi ci faranno riappropiare della nostra vita nella maniera più giusta, proprio degna di come debba essere vissuta.
Liliana Fiocca 27/09/2021