“ N E A P O L I S “ di Oreste De Santis
PERSONAGGI: Antonio e Gennaro = NOEMI e GIOVANNI / MARTINA e DANIELE /
RAFFAELLA e FRANCESCO
SBARCO GRECI: FRANCESCO (capo) / ROBERTO – MIMMO – ROBERTA - GRAZIA
MERCATO: EMANUELE – ADELE – GIULIA – FRANCESCA – CRISTIAN
RISTORANTE: BOTTINO (prop. Rist) – ROSETTA (moglie)
CAMPAGNA (boss) – GIOVANNA, TONIA, MENA ( camorristi )
STRILLONE: Mariarca (strillone) – EMANUELE – ADELE – GIULIA –
FRANCESCA – CRISTIAN
GARIBALDI: FRANCESCO (narratore) – DOMENICO (Garibaldi)
RE: DOMENICO (Garibaldi) - BRIGNOLA (Bixio) / ILARIA – SARA
GIOVANNI (Re) / ACAMPA - DAVIDE
PRESENTAZIONE:
Napoli, una città di amore e da amare prima da noi che l’abitiamo
e poi per coloro che vengono a visitarla
Quando dobbiamo ricevere ospiti cosa facciamo?
Grandi pulizie in casa per renderla più bella, vero?
Allora? Ogni giorno alla porta di Napoli bussano migliaia di visitatori
e per loro, per fare bella figura, dobbiamo imparare a tenere Napoli pulita
ordinata, educata, perché è la nostra casa.
L’idea che vi vogliamo oggi rappresentare è quella di conoscere una breve storia della città di Napoli, dalle origini fino all’Unità d’Italia.
La rappresentazione avrà come filo conduttore il dialogo fra un’anima eletta, cioè uno storico della città di Napoli e un povero e ignorante napoletano.
Lo storico cerca di esaudire il sogno del povero napoletano
di conoscere appunto le origini di questa città.
Il dialogo sarà interrotto da brevi sketch, canzoni e balletti
Per il vostro divertimento
Proprio per tutto ciò
insieme alle risate prestiamo un po’ di attenzione
alla storia che vi rappresentiamo
===IN SCENA ===
Narratore Antonio (vestito da Cicerone color oro) passeggia per la scena, è accompagnato da un visitatore Gennaro (vestito con tunica alla romana colore rosso) Le tuniche hanno i colori del comune di Napoli
Le luci si alzano dando l’idea di un’alba, un giorno che inizia, nasce “Neapolis “, cioè la città di Napoli al tempo dei Greci
Sullo sfondo lo scenario di Napoli inizialmente è coperto con un telo
INIZIO: ANTONIO / GENNARO = NOEMI / GIOVANNI
Noemi ANTONIO Caro Gennaro finalmente siamo arrivati
Giovanni GENNARO Ah mi fa proprio piacere
Noemi Ecco, dove tu avevi chiesto, lì ti ho portato, adesso la puoi vedere
Giovanni Anto’ io in verità nun veche niente (guardandosi intorno)
Noemi Ma questo è normale, sta per nascere, ma stai tranquillo, adesso arriveranno
Giovanni Sei sicuro? Che è proprio qua che arriveranno, ma non è che abbiamo sbagliato
posto? Qui non mi sembra Napoli
Noemi Ma certo, qui non siamo a Napoli, siamo a Cuma
Giovanni E ‘o sapevo mi hai fatto fesso, io ti o chiesto di portami a Napoli, voglio sapere la
storia della mia città che c’entra Cuma?
Noemi Ma è da Cuma che bisogna partire, è lì che nel 740 a.c. sono sbarcati i greci, Cuma e’
stata la prima colonia da qui poi hanno colonizzato Napoli e tutta la Campania dando
vita alla tua città, Neapolis, che significa la nuova città, per l’appunto
Giovanni Allora i primi sono stati i greci?
Noemi Proprio cosi, sono stati loro a fare il guaio
Giovanni Comme sarebbe il guaio? Perché Napoli è un guaio? Napoli è la città più bella del
mondo (poetico) tene ò sole………
Noemi Quello ce l’hanno tutti
Giovanni Tene ‘o mare …….
Noemi Tutto sporco
Giovanni Tu parli così perché non lo sai, ma tu non lo puoi sapere
Noemi Ma che devo sapere?
Giovanni Che cosa significa quando esce na iurnata chine e sole e tu passeggi per strada, o
te miette a guardà o mare, e creature cha pazzeano mmiez’a via, i panni stesi, ‘o
mercato e ……
Noemi E basta così, senti è meglio se mi fai parlare e lasciamo perdere il sole e il mare , la
storia è lunga e ……
Giovanni Uè sento dei rumori, ma chi è
Noemi Eccoli, sono i greci di Eubea che arrivano a Cuma
Giovanni Ah sì, e mo che facciamo?
Noemi Niente, stiamo a guardare
(si pongono a destra del pubblico sul proscenio)
SCENA GRECI FRANCESCO (capo) – marinai: ROBERTO-MIMMO-ROBERTA-GRAZIA
Roberto 1° B Ecco siamo arrivati
Mimmo 2° B Terra, Terra, finalmente dopo tanto mare….
Roberta 3° B Siamo partiti dalla Grecia, abbiamo lasciato la nostra amata Patria
Grazia 4° B E adesso finalmente siamo approdati qua
Francesco CAPOControllate che non ci sia nessuno
(due a destra e due a sinistra il capo a centro palco)
Giovanni Antò è mò questi greci ci scoprono
Noemi Stai tranquillo a noi non ci vedono
Giovanni E perché ? So’ cecati?
Noemi Ma che cecati, noi siamo invisibili, (misterioso) GENNA’ noi ci siamo, ma è come se
non ci fossimo
Giovanni Antò a volte nun te capisco proprio
Roberto/RobertaLato destro, tutto in ordine non c è nessuno
Mimmo/Grazia Lato sinistro, tutto in ordine, non c è nessuno
Francesco (CAPO)Continuate a controllare, forza cercate bene che non voglio nessuna sorpresa
Giovanni Ma sei sicuro che sono Greci ?
Noemi Sono sicuro stai tranquillo.
Roberto 1° B Ma qua dove siamo?
Francesco CAPONon lo so ancora, però a guardar bene sembra un bel posto
Mimmo 2° B E’ vero, ho visto che c’ è molta cacciagione e il terreno sembra molto fertile.
Francesco CAPORagazzi se siete d’accordo , sarà qui che ci fermeremo e costruiremo la nostra prima
colonia
Tutti Siamo d’accordo
Roberta 3° B Ma come lo chiamiamo questo posto?
Francesco CAPOPer il nome c’è tempo, adesso troviamo un rifugio per la notte, e poi faremo sbarcare
tutti gli altri
Grazia 4° B Hai ragione, ma prima dobbiamo ringraziare gli dei per averci protetti durante il
viaggio
Francesco CAPOGiusto cantiamo tutti insieme il cantico del ringraziamento, forza e uno e due e tre
(cantano e ballano goffamente a centro palco- canzone SINCERITA’ di Arisa)
(cantato stessa metrica della canzone)
TUTTI Siamo arrivati, siamo contenti tutti di stare qua,
dopo un viaggio lungo eccoci qua,
e adesso festa noi si fa
Giovanni Antò a me me pare ca sta canzone a conosco
Noemi Perchè conosci le canzoni greche?
Giovanni No, ma stu motivo mi sembra di averlo gia’ sentito
Francesco CAPO(ad alta voce ) Amici, fratelli, ascoltatemi, siamo andati via dalla nostra amata isola
greca perché …,
TUTTI (stesso tono di voce) Perché la non ci sopportavano più
Francesco CAPOPer scoprire nuove terre, ma soprattutto ….
TUTTI Tesori e ricchezze
Francesco CAPOAdesso siamo arrivati qua e da questo posto vi annuncio che non ce ne andremo
fino al 421 a.c….
Roberto 1° B E perché, dopo chi arriva?
Mimmo 2° B Lo so io, dopo verranno i sanniti,
Francesco CAPOE va bene ma per quelli ci vogliono ancora tre secoli
Roberta 3° E allora stiamo a posto, capo ma adesso che facciamo?
Francesco CAPOBe’ adesso che anche il canto di ringraziamento abbiamo fatto, possiamo chiamare
tutti gli altri
TUTTI Andiamo
(escono tutti)
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Giovanni Antò se ne sono andati
Noemi Senti adesso è meglio se ce ne andiamo pure noi il viaggio è lungo
Giovanni Se lo dici tu …. ti credo
(escono)
CANZONE “ ‘O SOLE MIO “ (1)
BALLETTO
(il telone che copre la scena viene rimosso)
dopo il balletto ritornano Antonio e Gennaro = MARTINA e DANIELE
Martina ANTONIO Ecco adesso siamo a Napoli, va bene? Questa è la tua Napoli, ora la riconosci?
(indicando la scena)
Daniele GENNARO E comm’ no, guardate là che splendore, è bella dice ‘a verità…
Martina Lasciamo stare ….. dunque, dopo i Greci arrivano i Romani.
Daniele E i Romani che fecero a Napoli cose bone o malamente?
Martina I Romani ci hanno lasciato un sacco di ricordi.
Daniele Lo so, templi, anfiteatri, si trovano da tutte le parti.
Martina Ma lo sai che molti storici affermano che è stato proprio a Neapolis, che si è formato il complotto per uccidere Giulio Cesare?
Daniele E a me che me ne ‘mporta? Io so’ napoletano, mica romano.
Martina Vabbè, comunque alla fine anche loro dovettero soccombere alla nuova forza che stava arrivando
Daniele I Barbari, la nuova forza devastatrice che pose fine all’Impero Romano, ho detto bene?
Martina Già proprio loro
Daniele E dopo I Barbari Napoli che fine fece?
Martina Napoli diventò un ducato bizantino
Daniele Questo lo so, fino a quando un gruppo di mercenari Normanni conquistò tutto il Meridione compreso Napoli, ho detto bene?
Martina Esatto, per la precisione quando si costituì il regno di Sicilia.
Ma poi subentrarono gli Svevi.
Daniele Ue ‘ ma sta gente tutta a Napoli veniva?
Martina L’hai detto tu che Napoli era una bella città, ma comunque gli Svevi fecero anche qualcosa di buono
Daniele E sarebbe ?
Martina Ad esempio l’Università di Napoli, fu Federico ll di svevo che la fondò
nel 1224
Daniele E dopo gli svevi finalmente arrivò il mio idolo, Garibaldo, (volutamente sbagliato) giusto ?
Martina No, per Garbaldi è ancora presto, dopo gli Svevi arrivarono gli Angioini
Daniele E fu così che Napoli divenne la Capitale del Regno
Martina Sì, e una volta Capitale, divenne ancora più bella, vennero costruite numerose chiese monumentali, e ai due castelli che già c‘erano e cioè Capuano e dell’Ovo, si costruì il bellissimo ……..
Daniele Maschio Angioino
Martina Bravo, qualcosa la sai allora
Daniele Io so’ ignorante, ma quando se tratte e cose maschie, m’è ricordo, e poi lo dice il nome stesso Angioino .
Martina Proprio così, bravo
Daniele E se non sbaglio gli angioini regnarono a Napoli per quasi due secoli
Martina (mostra un orologio da taschino ) proprio così … uh mamma mia è tardi, Gennaro si è fatto mezzo giorno
Daniele Hai ragione facciamo una pausa, però stavolta vieni tu con me
Martina Dipende, dove mi vuoi portare?
Daniele Ti porto a vedere i vicoli e i quartieri di questa città dove ci sta la napoletanità più vera, accussì forse te riende conto
Martina Ma non è pericoloso ? Nei quartieri a quest’ora? Sai che folla che c’è
Daniele Da noi fare il cacasotto, stai cu me, io songhe e Napule
Martina Davvero? Non me n’ero proprio accorto ……
(escono entrando nella scenografia)
CANZONE “ A CITTA’ ‘E PULLECENELLA “ (2)
BALLETTO
SCENA MERCATO
SCENA: POPOLO 5 BAMBINE che vendono merce: pane, uova, melenzane, frutta ,
ognuno col suo cesto, entrano gridando la merce che vendono
1° Emanuele – 2° Adele – 3° Giulia – 4° Francesca – 5° Cristian
Emanuele 1° V Melenzane, carote, comprate, tengo pure ‘o carciofo
Adele 2° V Se vi serve il pane lo tengo io
Giulia 3° V E io tenghe e fenucchie, mangiateve ‘o fenucchiu frisco
Francesca 4° V ‘A frutta bella a tenghe sul’ io, accattate
Cristian 5° V ‘O broro d’o purpe , o brodo d’o purpe sapurito
Emanuele 1° Comprate l’ove , uova, uova fresche pe’e creature
Cristian 5° Mamma mia oggi nessuno compra…
Giulia 3° Ue’ avete sentito ch’è succieso?
TUTTI Che e’ succieso ?
Francesca 4° Maddalena ‘a vecchia, ha fatto un altro sogno
Adele 2° E sì … mo iamme appriess’e sogni ‘e Maddalena, quella dice un sacco di fesserie, ma
perché voi ci credete?
Emanuele 1° Io non ci credo però l’ultima volta tutto quello che ha detto è successo veramente
Cristian 5° Perché cosa aveva detto?
Giulia 3° E va buò quella dice ‘nu sacch’e cose, sta sempre lì a parlare
Francesca 4° Do’passato nun ce ‘mporta, ma adesso che ha detto, tu lo sai?
Adele 2° E come no, ha detto che mo’ gli angioini se ne vanno, loro se ne vanno e arrivano gli
aragonesi
Emanuele 1° E questo fatto che arrivavano gli aragonesi è ‘na cosa bona o malamente?
Adele 2° Cummà, e c’o’ domandate a fa?, tante, bona o malamente …. Pe’ nui è sempe ‘o
stesso, poveri siamo …..
TUTTI e poveri rimaniamo
Cristian 5° Soffriamo oggi
TUTTI E soffriamo pure domani
Francesca 4 Angioini, aragonesi, ‘a canzone pe’ nui , nun cagne mai, dico bene?
TUTTI Benissimo
Giulia 3° Maddalena dice che questi aragonesi rimarranno a Napoli fino al 1501
Emanuele 1° Ah si e poi chi arriva, questo te l’ ha detto?
Adele 2° E comme no, ha detto che dopo gli aragonesi arrivano gli spagnoli e questi spagnoli
resteranno a Napoli per due secoli
Giulia 3° E questo che vo’ ricere, non ho capito
Francesca 4° Che questi spagnoli rimarranno a Napoli fino al 1700
Cristian 5° Ma so’ buone sti spagnole?
Emanuele 1° E io che ne so , chi li conosce? Quelli non sono nemmeno arrivati
Adele 2° E va buo’ a noi che ce ne importa, tanto per quando arriveranno, noi già siamo morti
e stramorti
Giulia 3° E’ vero, il problema sarà di qualcun altro, altro popolo altra gente
Francesca 4° E poi che ne sappiamo se queste cose succederanno veramente?
Cristian 5° Mo’ ce vo’, ca ogni matina se scete coccurune e s’inventa ‘na storia
Emanuele 1° Sentite io non lo so se è vero o non è vero, pero’ Maddalena ha detto pure cosa
faranno a Napoli questi spagnoli
TUTTI E sarebbe?
Adele 2° Maddalena dice che faranno un sacco di strade, e piazze e anche dei nuovi quartieri
TUTTI I quartieri spagnoli
Cristian 5° Esatto, e dopo questo, non ha detto più niente.
Francesca 4° Va buò però adesso lasciamo perdere Maddalena, sentite a me se continuiamo a
stare qua, noi oggi non vendiamo niente
Giulia 3° Tene ragione Margherita andiamo al mercato, che qua nessuno compra
Emanuele 1° Ma è normale io ve l’avevo detto, di qua passa poca gente
Adele 2° L’avevo detto anch’io, a colpa è di Cuncettina (indicando) che è voluta venire per
forza qua.
Giulia 3° A me Maddalena mi aveva assicurato che oggi sarebbe passata ‘nu sacco e gente di
qua
Francesca 4° Ancora cu sta Maddalena … mi sa che stavolta si è sbagliata perchè di qua non
passa nessuno
Cristian 5° E quei pochi morti di fame che passano, non comprano
Giulia 1° Giusto perciò è meglio se ce ne andiamo, che qua se non si vende
TUTTI Non si mangia, andiamo
CANZONE “ PERSONE PERSONE ” (4)
(loro escono e arrivano Gennaro e Antonio = DANIELE E MARTINA)
Daniele Antò hai visto come è bello il mercato
Martina Ma che bello a Napoli siete tutti pazzi, ognuno fa di testa sua, chi grida, chi corre,
gente che sbuca da tutte le parti, un rumore e un ritmo incredibile
Daniele E’ perché i napoletani sono pieni di vita
Martina La verità e che abbiamo perso un sacco di tempo, ma lo sai che ore sono (non
trova l’orologio) dio l’orologio dove sta?, Gennà non trovo più l’orologio
Daniele Prima lo tenevi, me lo ricordo
Martina Me lo ricordo anch’io, prima però, prima di andare ai Mercati … Gennà si so’ fregati
l’orologio, ed è successo proprio nella tua bella Napoli
Daniele E questo che c’entra vuoi vedere che adesso rubano solo a Napoli i ladri esistono in
tutte le città del mondo
Martina Questo è vero, pero chissà perche a me l’orologio l’hanno rubato proprio a Napoli
Daniele Vabbè non te la prendere, a me dispiace, anzi lo sai che facciamo? Adesso andiamo
di nuovo al mercato, e vediamo di trovarlo, e se non lo troviamo te lo compro io va
bene?
Martina Non fa niente, lascia stare, in fondo hai ragione poteva succedere dappertutto
Daniele Ah … me fa piacere che l’hai capito, Antò però dice a verità, nun è a città chiù bella
d’o munno (indicando la scena).
Martina Gennaro non esageriamo … forse vista da lontano, hai ragione tu, ma da vicino …
Daniele Da vicino è ancora più bella, te lo dico io, Antò Napoli tiene una virtù che non tiene
nessuno città del mondo .
Martina E sarebbe?
Daniele La gente, il suo popolo, il Napoletano tene l’ammore dint’o core, n’ammore ca nun
te fa mai sentì sule, n’ammore ca nun tene nisciuno popolo, Antò chesto ‘o tene
sulo Napoli
Martina Vabbè tu parli così perchè sei Napoletano, è normale, Napoli è la tua città
Daniele Napoli non è solo la mia città, Antò Napoli è mammema , pateme , sorema, Napoli
è tutta ‘a gente che voglio chiù bene, ma è difficile da spiegare questa cosa
Martina Hai ragione, e infatti non la capisco, ma non disperare, forse un giorno la capirò, …
adesso però andiamo, non tengo più l’orologio ma sono sicuro che è tardi ….
(escono)
CANZONE “ GENTE MAGNIFICA GENTE PIU BALLETTO ” (5)
dopo la canzone rientrano Antonio e Gennaro = RAFFAELLA e FRANCESCO
(vestiti da nobili del 700)
Raffaella ANTONIO Gennaro vestito cosi, sembri davvero un nobile
Francesco GENNARO Perchè cosa sono? Antò io sono un nobile
Raffaella Ma che nobile? Se non ricordo male quando mi hai chiesto di accompagnarti per
conoscere la storia di Napoli, mi avevi detto che eri un povero pescatore ignorante,
te lo ricordi?
Francesco Che c’entra io sono nobile, ma di cuore, come lo sono tutti i napoletani, Anto’ dove
eravamo rimasti, nun me ricordo chiù
Raffaella Agli spagnoli, caro Gennaro mi spiace ma fu proprio nel periodo spagnolo che la
camorra si consolidò
Francesco E che guaio, ma comme ‘a camorra già c’era in quel periodo?
Raffaella E certo che c’era, e in quel momento storico si affermò ancora di più, perché in
realtà la camorra già esisteva dal XIII secolo. Ma attenzione, e credo che questa
notizia ti farà piacere, la camorra non è nata a Napoli
Francesco Ma questo lo so, la camorra è nata a Cagliari, in Sardegna, quando per opera dei
Pisani, che regolavano la vita politica dell’isola, vennero assoldati dei gruppi di
vigilantes armati e decisi, che pattugliavano i diversi luoghi e avevano il compito di
mantenere l’ordine pubblico
Raffaella A volte mi stupisci veramente
Francesco La camorra è uno dei mali peggiori della mia città, volevi che non la studiassi?
Soprattutto non riuscivo a capire come una città che sprizza amore e vita da tutti i
pori, fosse stata capace di partorire un simile mostro
Raffaella In realtà, non è stata lei a partorire il mostro però questi vigilantes mercenari armati,
vennero tutti assunti dagli spagnoli
Francesco E quindi si trasferirono tutti a Napoli e diventarono i primi camorristi
Raffaella Esatto, gente cioè che imponevano con la forza, e le sopraffazioni, dazi e gabelle, e
che nel protettorato, e nel gioco d’azzardo, trovò i soldi per mantenere la sua
organizzazione che….
Francesco che è viva e vegeta ancora oggi
(escono)
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SCENA CAMORRISTI Proprietario del ristorante entra con una scopa in mano - seguito da Rosetta)
Giuseppe Bottino Giovanna
Camorristi: CAMPAGNA ( Boss ) - TONIA e MENA (camorristi)
Bottino Senti io mo’ mi faccio una bella scopata fuori al mio ristorante, tu invece prepara i
tavoli dentro, e mi raccomando, Rosè i tavoli devono essere puliti sennò la gente non viene più hai capito?
Giovanna Ho capito, ho capito, nun so’ mica scema
Bottino Non sarai scema ma ogni vota me fai ripetere sempe e stessi cose, e a me vengono a
dulure ‘e cape
Giovanna (ironica) Generale ... Tanto per farvelo sapere, io e dulure ‘e capa, già e tenghe
Bottino Rosè non scherziamo, il cliente deve essere sempre rispettato, accolto con
educazione e gentilezza, così se anche paga assai, se ne va lo stesso contento
Giovanna E, lo so, ma pure chi lavora d’a matina a’ sera deve essere trattato con gentilezza, e
non come una schiavetta, sennò la schiavetta sapete che fa?
Bottino Che fa?
Giovanna Un bel giorno vi pianta e se ne va
Bottino E dove vai?
Giovanna Un posto lo trovo, nun te preoccupà, e mò vac’a cucinà che con le chiacchiere ‘a
panza nun se riegne
Bottino (ad alta voce verso Rosetta) Donna ingrata, se non era per me stavi ancora a
raccogliere le fragole ad Afragola, hai sentito? Io ti ho dato una casa ….
(arrivano tre camorristi + il Boss, il proprietario non li vede)
ENTRANO I CAMORRISTI
Tonia 1° C (chiamando) Amico
Bottino Ti ho dato un lavoro …. (sempre rivolto a Rosetta)
Mena 2° C Bello
Bottino Ti ho dato una dignità….
TUTTI I CAMORRISTI (gridando lo toccano) Cameriere
Bottino Madonna chi è?
Tonia 1° C State calmo, siamo noi, siamo amici
Bottino Mi dovete scusare, stavo distratto e non vi ho sentito, in cosa vi posso servire,
Campagna BOSSSiete il proprietario del ristorante?
Bottino Si so io il proprietario, dite pure
Campagna BOSSSentite, io so che questa vostra bella attività, va forte
Bottino Sì, ringraziando Dio, va proprio bene, sapete questa attività io la gestisco insieme alla mia
famiglia
Campagna BOSSBravo, fate bene
TUTTI I CAMORRISTI A famiglia è a primma cosa
Campagna BOSSSentite, mi hanno detto che tenete il locale sempre pieno e che tutti quelli che
vengono a Napoli e vogliono mangiare ….
TUTTI I CAMORRISTI Vengono tutti qua
Bottino E’ vero, è perché mia moglie Rosetta cucina troppo sapurito, la sua specialità è ‘o
spaghetto a vongole come primo, ‘a spigola a cartoccio come secondo, e ‘a parmigiana
come contorno, vi dico la verità ‘na squisitezza
TUTTI I CAMORRISTI Questo ci fa proprio piacere
Bottino E allora in che cosa vi posso servire
Mena 2° C Ci stà Don ciccillo che vi vorrebbe parlare
Bottino Don Ciccillo? E chi è questo Ciccillo?
Tonia 1° C Come non conoscete a Ciccillo?
Bottino Veramente non ho mai avuto il piacere
Campagna BOSSE va buò adesso ve levate ‘o penziero, Ciccillo so’ io (ad alta voce) Ciccillo sta qua
TUTTI I CAMORRISTI Za Za (a tempo)
Bottino Piacere Michele (si danno la mano) Signor Ciccillo in cosa posso esservi utile, volete
assaggiare la parmigiana?
Mena 2° C (ridendo) ‘A parmigiana?
Bottino Oppure ‘nu bello spaghetto a vongole
TUTTI I CAMORRISTI (ridendo di più) ‘O spaghetto a vongole ….
Bottino E allora ‘na bella spigola a cartoccio
Campagna BOSSSignor Michele, luate a spigola ‘o spaghette e a parmigia p’e mieze, adesso
ascoltatemi bene, io parlo ‘na vota sola, perché sapete….
TUTTI I CAMORRISTI ‘na parola è poca e doie so’ assaie
Campagna BOSS E quindi ve lo dico chiaro, chiaro
Tonia 1° C Se volete continuare a fare la parmigiana
Mena 2° C ‘o spaghetto a vongole
Tonia 1° C e ‘a spigola a cartoccio
Campagna BOSS Vi dovete mettere un’assicurazione contro i rischi
TUTTI I CAMORRISTI Ci siamo spiegati?
Bottino Io vi ringrazio per l’offerta ma a me l’assicurazione non serve, a me mi vogliono tutti
bene, perché tengo prezzi onesti e faccio beneficenza a un sacco di gente
Campagna BOSS (girano in cerchio attorno a lui) E invece secondo me l’assicurazione vi serve, sapete
tutti abbiamo dei nemici
Mena 2° C Gente invidiosa che non vede di buon occhio il vostro successo
Tonia 1° C Gente brutta e cattiva che sicuramente vi farà del male
Mena 2° C Gente malvagia, che pur di danneggiarvi è disposta a fare tutto
Bottino Ma no, io ve l’ho detto a me mi vogliono tutti bene, io faccio mangiare pure quelli
che non tengono i soldi, perché mi fanno tenerezza, soprattutto i bambini, sapete a
Napoli c’è molta povertà
TUTTI I CAMORRISTI E un sacco di bambini
Campagna BOSS (minaccioso) Sentite io me so’ scucciato ‘e parlà
TUTTI I CAMORRISTI Za Za (a tempo)
Campagna BOSS Adesso sentitemi bene, lo dico una volta sola e poi non lo dico più perché …
Tonia 1° C ‘Na parola è poca e doie so’ assaie
Campagna BOSS Se voi non pagate l’assicurazione, un bel giorno sapete che succede?
Bottino Che succede?
Mena 2° C Che una mattina vi svegliate per andare a lavorare
Tonia 1°C Vi prendete il caffè, ve mangiate ‘na brioshe e andate al ristorante
Mena 2° C E una volta che siete arrivato, vedete il vostro ristorante bello e accogliente come è ora
Campagna BOSS Che è addiventato nu piezze ‘e carbone, pe’ colpa e nu belle fuoco razze
Bottino P. RISTORANTE Uh mamma mia ma che dite
TUTTI I CAMORRISTI Dice, dice
Tonia 1° C Vi diamo tre giorni di tempo
Mena 2° C Poi torniamo un’altra volta qua
Tonia 1° C E quando veniamo ci date i soldi dell’assicurazione
Campagna BOSS Ci siamo spiegati?
Mena 2° C E ci fate assaggiare pure la parmigiana
Tonia 1° C E ‘a spigola a cartoccio
Campagna BOSS E nu’ ve scurdate ‘o spaghetto a vongole
Bottino Ma veramente …
TUTTI I CAMORRISTI Arrivederci (escono ridendo)
Bottino Uh mamma mia e mo’ comme faccio?
(chiamando) Rosetta, Rosetta, è venuto Ciccillo, Rosetta
(esce)
canzone “ GUAPPARIA “ (7)
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rientrano Antonio e Gennaro - RAFFAELLA E FRANCESCO
Raffaella ANTONIO Gennà hai visto che succede nella tua bella Napoli?
Francesco GENNARO Ho visto, ho visto, che credi che non lo so. E’ un tumore, che non riusciamo ancora a
vincere, ma la colpa, lo sai bene non è solo dei napoletani, troppo facile dire così
Raffaella ANTONIO E chi l’ha detto questo? Io non lo dico
Francesco GENNARO E fai bene, sennò mi prendo collera, perché Napoli è piena di gente onesta e
meravigliosa, che lavora e vive onestamente, benestante e non, gente che anche se è
povera, proprio come me … con la camorra non ci ha mai voluto avere niente a che
fare
Raffaella ANTONIO Uè e non te la prendere, mica sei tu la camorra, dai andiamo a prenderci qualcosa da
bere
Francesco GENNARO Sì ‘nu bello chinotto freddo, però offro io
Raffaella ANTONIO E va bene, ma riprenditi, che triste, non mi va proprio di vederti (escono)
SCENA STRILLONE MASANIELLO uno strillone e 5 bambini in scena:
MARIARCA ( strillone ) - 1° EMANUELE - 2° ADELE - 3° GIULIA - 4° FRANCESCA - 5° CRISTIAN
Mariarca Ultime notizie, gli spagnoli se ne vanno. Accattateve ‘o giurnale
Emanuele 1° B Allora è proprio vero, gli spagnoli se ne vanno, amico datemi un giornale
Mariarca Ecco qua prendete
Adele 2° B Ma veramente dite che se ne vanno?
Mariarca E comme no, sta scritto sul giornale
Giulia 3° B E mo’ chi viene, lo sapete?
Mariarca E comme no, vengono i Borboni
Francesca 4° B A volte i giornali scrivono un sacco di fesserie, e se poi gli spagnoli non se ne vanno?
Mariarca Se ne vanno, anzi vi dirò di più, se ne sono già andati. Sono rimasti a Napoli due
secoli, era ora … Ma leggete sul giornale c’è scritto tutto quello che hanno combinato, leggete, leggete
Cristian 5° Io vi ringrazio, ma noi non sappiamo leggere
Mariarca E Come sarebbe? E allora che ve lo comprate a fare il giornale?
Emanuele 1° B E’ perché sul giornale ci stanno pure le figure
Adele 2° B Noi guardiamo i disegni e ci facciamo un’idea
Cristian 5° B Ecco per esempio …. Questo tizio qua chi è?
Francesca 4° B Sembra un pescatore, sì, sì è sicuramente un pescatore
Giulia 3° B E che avrà mai fatto di così importante un pescatore per stare sul giornale?
Mariarca Ma di chi state parlando, fatemi vedere
Emanuele 1° B Ecco guardate, guardate bene, è questo tizio qua
Mariarca Ma questo è Masaniello
TUTTI I BAMBINI E chi è questo Masaniello?
Mariarca Masaniello era un pescatore analfabeta che fu il capo della rivolta contro il vicerè
spagnolo e le sue tasse. Fu grazie a lui che il popolo napoletano si ribellò alla tirannia e ai soprusi
Adele 2° B E di questo Masaniello, oggi che è rimasto? Niente, nessuna piazza, strada a suo
nome, dico bene?
Mariarca Proprio così, ci sta solo una statua di legno nella Sacrestia della Basilica del Carmine
TUTTI I BAMBINI Dite sul serio?
Mariarca E certo, mica dico fesserie ….
Giulia 3° B E allora accompagnateci, la vogliamo proprio vedere questa statua
Francesca 4° B E se veramente ci sta, come dite voi, vi offriamo un bel chinotto freddo
Mariarca Ma certo che ci sta, vendo i giornali, mica le frottole, e niente chinotto, preferisco
n’orzata
TUTTI I BAMBINI Allora andiamo (escono tutti)
CANZONE “ ’O CUNTO E MASANIELLO” (8)
BALLETTO
ENTRA FRANCESCO (narratore)
SCENA GARIBALDI FRANCESCO e DOMENICO (Garibaldi)
Francesco (da solo in scena - chiamando) Antonio, Antonio ma addò è ghiute chiste?, Antonio,
Antonio … e io ‘o sapevo che ce perdeveme, gliel’ho detto pure nun correre che io
nun cià faccio, tengo ‘o nervo sciatico, niente, manca pa’ capa, curreva comme a ‘nu
pazzo, ma io mò che faccio sul’io ca? Io me metto paura (guardandosi attorno)
Domenico (da dietro toccandolo) Scusi
Francesco Madonna chi è (con le mani alzate - di spalle)
Domenico State calmo
Francesco (impaurito) Non ho fatto niente, son povero, nun tengo ‘na lira, è ‘a verità
Domenico (minaccioso) state zitto, e adesso giratevi o vi sparo veramente
Francesco Va bene mi giro ma non sparate, ecco mi sono girato
Domenico Guardatemi, adesso mi conoscete?
Francesco Perché siete un personaggio famoso?
Domenico E come no, sono presente in tutti i libri di storia, e poi questa divisa rossa non vi dice
niente
Francesco Ho capito siete un comunista
Domenico Ma no, che c’entra il comunismo … guardatemi bene, (si mette in posa)
Francesco Veramente pur sforzandomi ... però questo rosso ... ho capito siete un torero?
Domenico Ma che torero spagnolo, insomma io sono Giuseppe Garibaldi, adesso mi
riconoscete?
Francesco Garibaldi? Te pozzene accidere a te e a Nino Bixio
Domenico Che c’entra Bixio scusate?
Francesco E quello sta sempre con voi ... Gariba’ per poco non mi facevi venire un infarto
Domenico Andiamo adesso non esageriamo …
Francesco Garibaldi (lo abbraccia), nun ce pozze credere, io non vedevo l’ora di vederti,
Garibaldi tu sei il mio idolo, il mio eroe
Domenico Me ne sono accorto … non mi hai nemmeno riconosciuto ...
Francesco Mi sembra incredibile io che parlo con Garibaldi a quattrocchi ... Gariba’ mi devi
scusare ma pensavo che eri un ladro, qua siamo a Napoli … non te lo scordare … ma
tu che ci fai qua?
Domenico Come che ci faccio, e’ arrivato il mio momento, siete arrivati al 1800 o sbaglio?
Francesco Ma no, stiamo ancora al 1650, hanno appena decapitato Masaniello, Gariba’ hai
sbagliato ‘e 150 anni
Domenico Uh mamma mia e mo’ che faccio?
Francesco E secondo me e’ meglio se te ne vai, sennò s’ incasina tutta la storia e finisce che di te
non si ricorda più nessuno
Domenico Hai ragione ... e dove vado?
Francesco A Caprera, non è là che stai di casa?
Domenico No, non ancora prima di andare a Caprera devo fare ancora parecchie cose
importanti, anzi e’ meglio se mi sbrigo …..
Francesco E vai, vai, semmai, ci vedimme chiuì tardi e salutami a bixio
Domenico Non mancherò, arrivederci. (Garibaldi se ne va)
Francesco Uè non ci posso credere ho visto Garibaldi in persona il mio eroe
(nel mentre arriva Antonio - RAFFAELLA)
Raffaella ANTONIO (toccandolo) Gennaro’
Francesco GENNARO Madonna chi è … ah sei tu … ma mi volete far venire per forza un infarto, io già non
sto bene, primma Garibaldi, mo’ tu
Raffaella ANTONIO Che c’entra Garibaldi?
Francesco GENNARO Prima stavo qua
Raffaella ANTONIO Tu a questo Garibaldi te lo sogni pure la notte
Francesco Ma è vero, vabbuò lasciamo stare, ma dove sei stato
Raffaella Non me ne parlare , dopo che ho bevuto quel chinotto freddo ho sentito lo stomaco
e la pancia sottosopra, son dovuto andare di corsa in bagno
Francesco Ecco perché correvi , ma perché ci hai messo tutto questo tempo?
Raffaella E dove lo trovavo un bagno pubblico nel 1650?
Francesco Hai ragione, e allora come hai fatto?
Raffaella Lasciamo stare … l’importante è che ho fatto. Dunque dopo Masaniello e la breve
Repubblica Partenopea , tornarono di nuovo gli spagnoli e il vicerè, e a Napoli ci
rimasero fino al 1799, quando vennero rovesciati dalle truppe francesi che nel
frattempo avevano fatto la rivoluzione ,
Francesco Ah sì mi ricordo, la Rivoluzione Francese, egalitè, fratenitè, tutt’a me e niente a te
Raffaella Ma che dici, egalitè, fraternitè, libertè, ti sei scordato la cosa più importante, la
libertà
Francesco Hai ragione …. ma con i francesi Napoli che fine fece?
Raffaella A Napoli arrivò Giuseppe Bonaparte, il fratello di Napoleone e poi successivamente
Gioacchino Murat , ma ci rimasero entrambi pochi anni fino al 1815, poi ritorno’
Ferdinando di Borbone e a Napoli ci rimase fino al 1860, quando tutta l’Italia
Meridionale fu invasa dai garibaldini
Francesco Garibaldi, finalmente
Raffaella Sì, ma Garibaldi non governò Napoli , liberò l’Italia Meridionale e la consegnò ai
piemontesi … nel famoso incontro di Teano del 26 ottobre 1860 , Gennaro tu lo sai
dove sta Teano?
Francesco E come no, il rione Traiano sta a Napoli,
Raffaella Ma no … che centra il Rione Traiano, Teano si trova in provincia di Caserta e fu lì che
il Re Vittorio Emanuele disse a Garibaldi che si doveva ritirare, che il suo compito era
ormai finito
Francesco E Garibaldi che rispose?
Raffaella Te lo dico dopo … Adesso non mi dire niente ma io … uh mamma mia … nat’avota …
uh mamma mia …… non ce la faccio più (incomincia a correre)
Francesco Antò m’addò vai?
Raffaella E non l’hai capito? (con la mano sulla pancia corre via)
Francesco Anto’ aspetta, siamo nell’800, i gabinetti pubblici adesso ci stanno, Antonio
(gli va dietro)
CANZONE “ IL GARIBALDI INNAMORATO “ (9)
SCENA: GARIBALDI INCONTRA IL RE
BRIGNOLA (Bixio) – DOMENICO (Garibaldi) – ILARIA – SARA
ACAMPA e DAVIDE (scudieri) – GIOVANNI (Re)
Brignola BIXIO Generale Garibaldi il posto è questo
Domenico GARIBALDI Siamo sicuri?
Brignola Chiedo subito conferma ai miei uomini, Domenico Coglia tu sei di Pozzuoli, qui
siamo a Teano, dico bene?
Ilaria Sì Capitano, le carte ci dicono che qui siamo a Teano
Sara Confermo anch’io, ho visto il cartello con la freccia quando siamo usciti dalla
tangenziale
Ilaria Ma con tanti posti belli che ci sono, proprio qua si dovevano incontrare?
Sara Hai ragione, qui c’è solo erba
Ilaria Erba e zanzare grosse così, (scacciandole con la mano) mi stanno mangiando vivo
Brignola Insomma smettetela, mi sembrate marito e moglie
Ilaria E chi sarebbe la moglie?
Domenico Fate silenzio, Bixio, sento rumore di cavalli al galoppo guarda col cannocchiali e
dammene conferma
Brignola Subito generale (guarda dal binocolo)
Domenico Allora? Cosa vedi?
Brignola Confermo, Generale vedo arrivare il Re con due scudieri
Ilaria Finalmente arrivano, arrivano
Brignola Michele
Sara Si capitano, agli ordini
Brignola Tieni pronta la macchina fotografica, che dobbiamo immortalare il momento
Sara Ma certo Capitano, state tranquillo ho la Nikon, 424, vi garantisco che questa non
sbaglia un colpo
Brignola Domenico
Ilaria Si Capitano agli ordini, dite pure
Brignola Guardami bene, i capelli la barba è tutto a posto?
Ilaria A postissimo, capità site nu bijoù
Brignola Uè ma che sono queste parole? Lo sai che non sopporto i Francesi no?
Domenico E io ragazzi che dite, vado bene così, sono bello?
TUTTI Bello?
Domenico Il primo che dice di no lo sparo, Dominic avanti rispondi
Ilaria Generà siete ‘nu capolavoro, site meglio e Raul Bova
Domenico E chi è questo Raul Bova uno spagnolo? Insomma smettiamolo con questi nomi
esteri, abbiamo fatto la guerra per fare l’Unità d’Italia
Sara Giusto, per l’Europa ce vò tiempo
Brignola Adesso state zitti, e non ci fate fare brutte figure, che sono arrivati
( arrivano il re e due scudieri, i due scudieri avanti, dietro il re )
( anche Bixio e Garibaldi avanti e Domenico e Michele dietro )
Acampa 1° SCUDIERO (ad alta voce) sono lo scudiero del re n.1
Davide 2° SCUDIERO (ad alta voce) e io lo scudiero del re n.2
Ilaria/ Sara E a nui che ce ne ‘mporta?
Acampa Chi di voi è Garibaldi?
Brignola Come sarebbe … Generale questi fingono di non conoscervi
Domenico I Già, non si è mai famosi abbastanza
Davide Il re deve parlare con Garibaldi in persona e nessun altro allora rispondete, chi di voi
è il Generale Garibaldi?
Domenico Sono io Garibaldi
Acampa (subito) documenti
Brignola/Domenico Quali documenti?
Brignola La carta d’identità non l’hanno ancora inventata
Domenico E nemmeno la patente
Davide Su, su non scherziamo giurate sul re che siete Garibaldi
Domenico (con autorità) Insomma, smettiamola con questa farsa, sono io Garibaldi, non sarei
venuto di certo qui in questo posto desolato e pieno di mosche e zanzare, a fare una
passeggiata, sono qui per volere del re, adesso dite al re che sono arrivato e toglietevi
dai piedi
Acampa Obbediamo
(vanno dal re a comunicare; poi il re si avvicina a Garibaldi)
Ilaria Nun ce sta niente ‘a fà, ci vonne sempe è bone maniere
Sara Sennò la gente nun capisce
Giovanni RE Salve Garibaldi, io sono Vittorio Emanuele, il re di Sardegna, ho occupato i territori
pontifici delle Marche e dell’Umbria e ora mi accingo a conquistare Roma
Domenico Salve Re, io sono Garibaldi, ho conquistato il Regno delle due Sicilie e ho respinto i
Borboni al Volturno, insieme a miei gloriosi garibaldini
Ilaria/ Sara Presente siamo qua
Brignola Re, siete in ritardo, vi stiamo aspettando già da un po’
Giovanni RE Avete ragione, ma un imprevisto durante il tragitto ci ha fatto tardare
Domenico Re, siamo pronti a invadere con voi Roma se solo lo chiedete
Giovanni Garibaldi io vi ringrazio, ma ascoltatemi con voi voglio essere sincero e quindi vi
parlerò chiaro, il vostro compito finisce qua, non voglio che la vostra gloriosa
offensiva arrivi fino a Roma
Acampa/Davide E perché?
Giovanni RE Se continuate la guerra e la vostra spedizione fino a Roma, questo provocherà la
discesa nel Lazio di Napoleone III con le sue truppe, e questo non lo possiamo
permettere, allora cosa mi rispondete?
Domenico Re se questo è il vostro volere io ho solo una risposta …. Obbedisco
TUTTI DEL REBravo
Domenico Però permettetemi di chiedervi che tutti i miei garibaldini entrino a far parte del
vostro esercito con il loro grado, sono uomini valorosi
Ilaria Sta parlann ‘e me
Domenico Uomini che non hanno paura di niente e coraggio da vendere
Sara Questo sono sicuramente io
Brignola Fate silenzio
Giovanni RE E va bene, il tuo desidero verrà esaudito, sappi che ti saremo sempre riconoscenti e
sarai per sempre ricordato, per il tuo valore, per il tuo coraggio, e per quello che hai fatto per unificare l’Italia, tu e tutti i tuoi garibaldini.
Domenico Mio Re, ho lottato e combattuto in quello che ho creduto, per amore dell’Italia, della libertà e della giustizia, io come tutti i garibaldini
Tutti di Garibaldi Viva Garibaldi
Giovanni Re E allora buon viaggio e grazie di tutto, scudieri andiamo
Acampa e Davide Viva il Re
---- se ne vanno ----
Domenico Ragazzi per noi la guerra è finita, adesso ce ne possiamo andare
Ilaria Ah finalmente torno a Pozzuoli, a casa dalla mia Titina
Sara E io da Pasqualina, sai comm’ è contenta di vedermi
Ilaria Miche’ so sicuro che almeno una strada, ‘nu vicolo, per tutto quello che ho fatto a
Pozzuoli me la dedicheranno
Sara Se a te dedicano una strada, allora io voglio come minimo una piazza
Brignola Generale, ma non ho capito, abbiano fatto tutto questo casino siamo arrivati fin qua
e adesso ce ne torniamo a casa?
Domenico Che dobbiamo fare, non l’ hai sentito il re? La guerra la vuole continuare lui, Bixio, ci
sono dei disegni politici che noi non conosciamo
Brignola Proprio così , però vi dico una cosa, questo momento nel bene e nel male sarà
ricordato per sempre.
Domenico Di questo puoi esserne orgoglioso, perché succederà sicuramente, adesso però
andiamo
(escono tutti)
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FINALE
ANTONIO E GENNARO = RAFFAELLA e FRANCESCO VESTITI NORMALI)
Raffaella Caro Gennaro dopo questo incontro avvenuto il 26 Ottobre 1860 a Teano, finì la Spedizione dei Mille, Garibaldi si ritirò a Caprera e lì morì nel 1882
Francesco Garibaldi è stato un grande uomo, un anno dopo il suo incontro, nel 1861 avvenne l’ Unità d’ Italia,
Raffaella Unità d’ Italia ....... è una parola, ancora oggi siamo ancora tutti divisi, diciamo la verità
Francesco E’ vero, noi siamo i meridionali e voi i settentrionali, di qua ci sta la fame
Raffaella E va bè la fame……. Oggi in Italia nessuno più muore di fame, certo si devono fare ancora tante cose, ma ora siamo in Europa, e vedrai miglioreremo sempre di più
Francesco Hai ragione, e ognuno deve fare la sua parte anche i napoletani, che sono pieni di iniziativa e creativa’, Napoli ha dato e continua a dare molto a questa Italia
Raffaella Tutti dobbiamo sentirci orgogliosi di essere italiani, perché l’ Italia è una grande Nazione ricca di storia e cultura, sei d’accordo?
Francesco E comme no, però Antò io prima di essere italiano, so primma napulitano
Raffaella E lo sapevo che avresti risposto così
Francesco Antò non te la prendere , te l’ ho detto no?
Noi napoletani, amiamo troppo la nostra città
Raffaella Vabbè, ho capito, ò sole ò mare, e criature, ‘a gente, la verità è che voi
napoletani su certe cose non cambierete mai, ma lo sai che ti dico?
Forse è meglio così ……. Dai adesso andiamo che il viaggio è finito
(escono)
TUTTI IN SCENA
CANTO FINALE
TARANTELLA
COSTUMI DI SCENA
NARRATORI 3 + 3 |
Cicerone: Tunica Oro Abito ‘700 |
Gennaro: Tunica Rossa Pantalone ginocchio – giacchetta - camiciola |
GRECI 5 |
Capo: Tunica |
4 greci Tuniche |
MERCATO |
2 maschi: camicie – gilet - pantaloni -arrotolati |
3 femmine: gonne lunghe fiorate foulard |
CAMORRISTI |
Boss: abito, cappello, sigaro |
2 camorristi pantaloni …. Camicia/gilè -coppole |
Proprietario ristorante pantalone - camicia - grembiulone nero |
Rosetta: gonna larga – grembiulone bianco con volant |
|
STRILLONE |
Mariarca: pantaloni stretti - stivali |
5 bambini ( COME AL MERCATO ) |
GARIBALDI Barbone infarinato |
Pant. chiaro, camicia rossa con medaglie, cintura, foulard, coppola, spada |
|
RE |
Garibaldini: pantaloni azzurri, camicia rossa gallonata, cintura, foulard azzurro, coppola rossa con visiera, fucile, spada, medaglie |
Bixio: Baffi, camicia rossa con stringhe, pantalone azzurro o chiaro, coppola rossa, cintura, medaglia, spada lunga, mantella, |
Barbetta e baffoni |
Vittorio Emanuele: pantaloni chiari, giubba blu lunga gallonata, fascia azzurra, spada sottile |
2 Scudieri: divisa militare |
ALUNNI CLASSE QUARTA E OGGETTI DISCENA |
COSTUMI |
|
1 |
ACAMPA PASQUALE |
SCUDIERO Divisa militare |
2 |
BELSITO EMANUELE |
MERCATO – SCENA STRILLONE camicia – gilet – coppola pantaloni arrotolati o al ginocchio |
3 |
BIVONE DANIELE |
GENNARO Tunica Rossa |
4 |
CAMPAGNA PASQUALE sigaro |
BOSS abito, cappello |
5 |
DONADEO DAVIDE |
SCUDIERO Divisa militare |
6 |
LONGO ADELE |
MERCATO – SCENA STRILLONE gonne lunghe fiorate o non camiciole-foulard |
7 |
PERNO ROBERTA |
GRECO Tunica |
8 |
RISPOLI GIULIA |
MERCATO – SCENA STRILLONE gonne lunghe fiorate o non camiciole-foulard |
9 |
RUSSO GRAZIA |
GRECO Tunica |
10 |
SIGNORELLI ANTONIA |
CAMORRISTA pantaloni …. Camicia/gilè -coppole |
11 |
STINGONE GIOVANNI spada sottile |
GENNARO Tunica Rossa RE: Barbetta e baffoni curvi pantaloni chiari, giubba blu lunga gallonata, fascia azzurra |
12 |
VELOTTI NOEMI |
ANTONIO Tunica Oro |
ALUNNI CLASSE QUINTA E OGGETTI DI SCENA |
COSTUMI |
|
1 |
BOTTINO GIUSEPPE |
PROPRIET. RISTORANTE pantalone - camicia - grembiulone nero |
2 |
BRIGNOLA GIUSEPPE spada lunga |
NINO BIXIO Baffoni camicia rossa con stringhe, pantalone azzurro o chiaro, coppola rossa, cintura, medaglia, mantella, |
3 |
CORVINO FRANCESCO PIO |
GENNARO ( EPOCA 700) pantalone ginocchio – giacchetta - camiciola CAPO GRECI Tunica abbellita FINALE vestito normale |
4 |
DI MAURO MARIARCA Diversi Giornali |
STRILLONE pantaloni stretti - stivali |
5 |
FEMIANO FRANCESCA CONCETTA |
MERCATO – SCENA STRILLONE gonne lunghe fiorate o non camiciole-foulard |
6 |
FUSCO FILOMENA |
CAMORRISTA pantaloni …. Camicia/gilè -coppole |
7 |
MARMOLINO ILARIA fucile, spada, medaglie |
GARIBALDINO pantaloni azzurri, camicia rossa gallonata, cintura, foulard azzurro, coppola rossa con visiera, |
8 |
POLITO MARTINA orologio da taschino |
ANTONIO Tunica Oro |
9 |
RUSSO RAFFAELLA |
ANTONIO (NOBILE 700) Abito ‘700 FINALE Vestito normale |
10 |
SABATINO DOMENICO |
GRECO Tunica |
11 |
SCOGNAMIGLIO SARA fucile, spada, medaglie |
GARIBALDINO pantaloni azzurri, camicia rossa gallonata, cintura, foulard azzurro, coppola rossa con visiera |
12 |
TERRACCIANO ROBERTO |
GRECO Tunica |
13 |
VELOTTI DOMENICO Spada |
GARIBALDI Barbone infarinato Pant. chiaro, camicia rossa con medaglie, cintura, foulard, coppola |
14 |
VENTURA CRISTIAN |
MERCATO – SCENA STRILLONE camicia – gilet – coppola pantaloni arrotolati o al ginocchio |
15 |
VINCIGUERRA GIOVANNA |
ROSETTA gonna larga grembiulone bianco con volant |